Prova Honda GB350S: classica e pratica
Il segmento delle moto classic è tornato a pulsare con forza, spinto dal desiderio di un modo di viaggiare più autentico e romantico. Non è solo nostalgia, ma un cambio di mentalità: riscoprire la semplicità meccanica, le vibrazioni e il profumo di benzina, lontano da display e mappe motore. Il cuore di questa rinascita batte nelle piccole e medie cilindrate, moto accessibili ma ricche di personalità, capaci di parlare tanto al neofita quanto al motociclista esperto in cerca di emozioni sincere. In questo panorama spicca la Honda GB350S, arrivata in Italia nel 2025 e subito protagonista. Con il suo stile retrò ispirato agli anni Settanta, la sella piatta, il serbatoio tondeggiante e le finiture curate, incarna perfettamente l’idea di “moto vera”: essenziale, equilibrata e onesta. Una roadster che conquista con semplicità, promettendo un piacere di guida genuino e senza filtri.
Di seguito, l’analisi con i voti assegnati. Sul numero 11 di InMoto la prova completa con approfondimenti esclusivi e alla fine dell'articolo completo sul sito di InMoto, la video-prova sul nostro canale Youtube.
Prova, Honda GB350S: Design
La GB350S incarna - in perfetto stile classic - quella che molti definiscono una “moto vera”. Un approccio senza fronzoli, fedele alle Honda storiche: sella piatta in stile retrò, serbatoio tondeggiante, colorazioni sobrie ma eleganti, finiture curate. Anche da ferma comunica solidità, equilibrio, sincerità. Non finge di essere qualcosa che non è. Non imita, non ostenta. È onesta, e per certi motociclisti questo vale più di qualsiasi launch control.

Prova, Honda GB350S: Contenuti tecnici
La Honda GB350S monta un monocilindrico Euro5+ da 348 cc raffreddato ad aria, con distribuzione SOHC e impostazione “a corsa lunga”, pensato per offrire coppia e regolarità ai bassi e medi regimi. Eroga 21 CV e 29 Nm di coppia, garantendo un’erogazione fluida e un sound pieno e autentico. Con consumi di 40 km/l e serbatoio da 15 litri, l’autonomia supera i 600 km.
Il cambio a cinque marce risulta preciso anche se con una corsa un po' eccessiva tra la prima e seconda marcia. La ciclistica vede un telaio in acciaio a semi-doppia culla, forcella di 41 mm e doppi ammortizzatori posteriori, con ruota anteriore da 19’’ e posteriore da 17’’. I freni a disco da 310 e 240 mm offrono un buon mordente. La sicurezza in sella è ulteriormente supportata dal controllo di trazione HSTC. L'illuminazione full LED, strumentazione analogico-digitale e tre eleganti colorazioni completano una moto classica ma moderna.

Prova, Honda GB350S: Comfort e Ergonomia
La Honda GB350S accoglie chi la guida con naturalezza: la sella ampia e ben imbottita offre comfort anche al passeggero, mentre le pedane sono posizionate in modo intelligente per una postura rilassata. L’ergonomia è curata: manubrio largo, gambe comodamente angolate e altezza sella accessibile a tutti, anche al pubblico femminile. Nonostante i 178 kg in ordine di marcia, il peso è ben distribuito e su strada la moto risulta leggera, equilibrata e facile da gestire.
Per le sensazioni di guida e il voto finale, la prova prosegue su InMoto.it
